Beltane Ranch: Un Storico Landmark di Sonoma e un'Oasi Rigenerativa
Coltivare Qualità, Sostenibilità ed Esperienze Immersive da Oltre 140 Anni
Un Passato Ricco di Storie, Un Presente Vivace
Le origini di Beltane Ranch risalgono all'era del Pliocene, quando l'attività vulcanica ha plasmato i suoli dinamici della Sonoma Valley. Per millenni, questa terra è stata la casa ancestrale dei popoli Wappo, Pomo e Coastal Miwok, che hanno vissuto in armonia con le abbondanti risorse naturali. Nel 1837, la proprietà è diventata parte del Rancho Los Guilicos, una concessione di terra messicana, prima di essere acquistata dal pioniere viticoltore californiano John Drummond nel 1878.
Drummond era un apripista, innestando vecchie viti Mission su varietà di vini pregiati come Cabernet e Chardonnay, e introducendo il Merlot nello stato nel 1883. Ha piantato il primo vigneto ufficiale di Beltane nel 1879, gettando le basi per il suo futuro nella produzione di vini.
Nel 1892, la proprietà è stata acquisita da Mary Ellen Pleasant, una straordinaria imprenditrice afroamericana, abolizionista e attivista per i diritti civili. Pleasant ha progettato e costruito la graziosa casa di campagna, traendo ispirazione dalla sua eredità di New Orleans. Lei e il suo partner, il banchiere scozzese Thomas Bell, hanno gestito Beltane come destinazione vacanziera, ospitando gli ospiti che potevano raggiungere la "Stazione Beltane" sulla proprietà in treno.
Dopo la morte di Pleasant nel 1904, il ranch è passato attraverso vari proprietari, tra cui la famiglia Heins, che hanno iniziato a restaurare la proprietà negli anni '60. Rosemary Wood, nipote degli Heins, ha aperto le prime camere per gli ospiti, gettando le basi per l'evoluzione di Beltane in un rinomato wine country inn e riserva agricola.
Gestione Rigenerativa, Vini Eccezionali
Oggi, Beltane Ranch è di proprietà e gestito dalla quarta, quinta e sesta generazione della famiglia Wood/Benward. Impegnati a preservare la ricca storia e le risorse naturali della terra, hanno abbracciato l'agricoltura rigenerativa, utilizzando pratiche che migliorano la salute del suolo, incoraggiano la biodiversità e sequestrano il carbonio.
Il loro vigneto di 25 acri, piantato per la prima volta nel 1879, è curato meticolosamente dal custode di quinta generazione Alex Benward. Utilizzando coperture vegetali, pascolo rotativo e altre tecniche rigenerative, il team coltiva eccezionali uve di Sauvignon Blanc, Zinfandel, Carignan, Petite Sirah e Alicante Bouschet. Il produttore di vini Kevin Holt trasforma quindi queste uve in vini di proprietà a produzione limitata e premiati, che catturano il terroir unico della terra.
Oltre ai vigneti, gli sforzi rigenerativi di Beltane Ranch si estendono ai loro orti biologici, ai uliveti e alle operazioni avicole a pascolo libero. I polli forniscono un controllo naturale dei parassiti e la fertilizzazione, mentre un gregge di pecore "lanose" pascola nei vigneti, sopprimendo le erbacce e i combustibili per gli incendi. Le api impollinano gli habitat diversificati, producendo miele che arricchisce la tavola insieme agli altri prodotti della tenuta.
Esperienze Immersive, Ospitalità Autentica
I visitatori di Beltane Ranch sono invitati a sperimentare di persona la ricca storia e la gestione sostenibile della proprietà. I tour guidati in 4x4 offrono uno sguardo intimo sulle pratiche agricole rigenerative, mentre le degustazioni private e i pasti preparati dallo chef e abbinati ai vini mettono in mostra i vini e i prodotti eccezionali della tenuta.
L'storico inn di sei camere offre una base tranquilla per esplorare la riserva agricola di 105 acri. Gli ospiti possono passeggiare nei giardini e negli uliveti, conoscere gli animali residenti e rilassarsi all'ombra di antiche querce. Ambientazioni uniche, dal restaurato fienile del XIX secolo ai punti panoramici sui vigneti, creano sfondi indimenticabili per eventi e celebrazioni.
Come azienda agricola di sesta generazione, Beltane Ranch è impegnata a preservare il suo legato di qualità, ingegnosità e ospitalità hands-on. Accogliendo gli ospiti per far loro sperimentare l'abbondanza e la storia della terra, invitano a diventare parte della loro narrativa in corso - radicata nella sostenibilità, nella comunità e in un profondo rispetto per il mondo naturale.